Un nuovo capitolo nella storia dell’arte è stato scritto grazie all’audace sperimentazione del visionario pittore Hypnos. La sua ultima creazione, “Bat Vortex”, è un’opera astratta realizzata con il minerale shungite e colonie batteriche eubiotiche, che ha catturato l’attenzione del mondo intero. Questa tecnica avanguardistica non solo sfida le convenzioni artistiche tradizionali, ma introduce anche un concetto rivoluzionario: la firma genetica e batterica dell’artista.
Le colonie batteriche, accuratamente selezionate e coltivate, interagiscono con il minerale di shungite, creando un effetto visivo unico e in continua evoluzione. Questo trasforma il quadro in un’entità dinamica, capace di mutare nel tempo e di raccontare una storia sempre nuova.
UN’INNOVAZIONE CHE SFIDA LE CONVENZIONI
Hypnos ha dichiarato: “Volevo creare qualcosa che fosse più di una semplice opera d’arte. Volevo che fosse viva, che avesse una propria identità e che potesse evolversi nel tempo. La firma genetica è il mio modo di lasciare un’impronta indelebile, un segno che va oltre la mia esistenza. La firma batterica, invece, è una miscela di minerali e batteri che interagiscono per creare un ambiente unico e dinamico.”
L’IMPATTO DELLA SHUNGITE E DELLE COLONIE BATTERICHE
La shungite, un minerale noto per le sue proprietà purificanti e protettive, gioca un ruolo cruciale nell’opera. Le sue interazioni con le colonie batteriche creano un ambiente unico che favorisce la crescita e la mutazione delle forme e dei colori. Questo processo rende ogni osservazione dell’opera un’esperienza unica e irripetibile.
I COLORI DELL’OPERA
arancione: Questi colori caldi dominano l’opera, creando un senso di energia e vitalità.
bianco: Aggiungono contrasto e profondità, evocando un senso di calma e purezza.
Tonalità dinamiche: Le interazioni tra i minerali e i batteri creano sfumature e variazioni continue, rendendo l’opera viva e in costante mutamento.
L’opera di Hypnos rappresenta un passo avanti significativo nel mondo dell’arte, unendo scienza e creatività in un modo mai visto prima. La sua firma genetica e batterica è destinata a lasciare un’impronta indelebile nella storia dell’arte, segnando l’inizio di una nuova era di opere viventi e in continua evoluzione. Inoltre, questa innovazione potrebbe avere un impatto duraturo nel campo dell’anticontraffazione, offrendo nuove soluzioni per garantire l’autenticità delle opere d’arte.
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