Sembra ormai inevitabile l’aumento delle tariffe di viaggio sui mezzi pubblici che scatterebbe dal 1° luglio di quest’anno, già prevista nel Piano economico finanziario di Cotral e pubblicata sul bollettino regionale lo scorso 25 marzo. Secondo quanto riportato a pagina otto del piano, “per i titoli di viaggio Cotral è stata ipotizzata una manovra tariffaria analoga a quanto previsto per il Metrebus Lazio, con un aumento a partire dal 1° luglio 2024”. Il costo del biglietto singolo passa da 1,50 a 2 euro, mentre aumentano anche i prezzi del biglietto giornaliero (da 7 a 9,30 euro), del biglietto valido due giorni (da 12,50 a 16,70 euro), del biglietto da 72 ore (da 18 a 24 euro) e del biglietto settimanale (da 24 a 32 euro).
Gli abbonamenti rimangono invariati, con uno sconto di 10 euro per l’annuale ordinario che scende a 240 euro. Aumenta invece il costo dell’abbonamento annuale agevolato per Roma Capitale, passando da 91 a 103,85 euro. Viene aumentato anche il costo del Birg, da 10,13 a 13,50 euro, del Btr (da 24,22 a 32,20 euro) e del Cirs (da 36,17 a 48,22 euro).
Negli anni precedenti, nel 2022 e nel 2023, è stata la Regione Lazio ad intervenire per evitare aumenti significativi, tuttavia, questa volta potrebbe essere più difficile evitare l’aumento dei prezzi, considerando che entrambe le aziende di trasporto hanno urgente bisogno di finanziamenti. Inoltre, il piano Cotral prevede un ritorno ai volumi di traffico del 2019 durante il Giubileo, offrendo un’ulteriore motivazione per l’incremento dei prezzi.
