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Prima esercitazione navale congiunta tra Cina e Pakistan, nel Mar Arabico settentrionale

- Novembre 17, 2023

Nell’ambito di un’esercitazione congiunta, per la prima volta, le marine militari di Cina e Pakistan, hanno svolto, insieme, un pattugliamento navale, nel Mar Arabico settentrionale, alfine di porre in essere azioni concrete a protezione del cosiddetto Corridoio Economico Cina – Pakistan (CPEC). L’esercitazione denominata China – Pakistan Sea Guardian – 3, iniziata martedì 14 novembre ha, al momento coinvolto, in due fasi, dapprima la Fregata cinese classe 054A “Linyi” e l’omologa pakistana classe F-22P “Saif”, che hanno condotto un pattugliamento lungo le principali rotte marittime ed intorno ai porti del Mar Arabico settentrionale ed in una seconda fase, ben quattro navi da guerra: le cinesi “Zibo” un Cacciatorpediniere classe 052D, “Jingzhou” una Fregata classe 054A e “Qiandaohu” una Nave da Rifornimento classe 903 insieme alla Fregata pakistana classe 054A/P “Shah Jahan.” A spiegare la differenza tecnica tra le due diverse fasi di esercitazione, è stato un esperto di questioni militari e commentatore televisivo cinese Song Zhongping, che ha dichiarato ieri 16 novembre, al “The Global Times” quotidiano del Partito Comunista Cinese, che: «Il pattugliamento congiunto della prima fase, è una presenza militare per garantire risposte rapide in caso di emergenza e salvaguardare la sicurezza in una determinata regione, mentre la seconda fase, rappresenta una sorta di allenamento comune per raggiungere determinati obiettivi aumentando l’integrazione e la conoscenza reciproca dei sistemi d’arma delle due marine militari coinvolte». Lo stesso Song Zhongping, ha poi sottolineato che: «Il Mar Arabico, è importante sia per la Cina che per il Pakistan , per il trasporto di beni ed energia ed alla luce del CPEC, che mette in connessione le attività economiche dei due Paesi, entrambi devono salvaguardare la sicurezza di questo corridoio marittimo e questo tipo di pattugliamento congiunto sarebbe auspicabile come routine.»

Come si intuisce dal commento dell’esperto cinese e dalle analisi di altri osservatori, l’aspetto principale di quest’esercitazione, per la quale sono state dislocate da parte cinese, oltre alle già citate unità, anche un sommergibile convenzionale ed una nave di appoggio per lo stesso e da parte pakistana, oltre alle due fregate, anche un aereo anti sommergibile, con elementi delle forze speciali di entrambi i Paesi, è stato proprio il pattugliamento congiunto delle coste, che rappresenta una novità. Esercitazioni congiunte del secondo tipo, spiegato da Song Zhongping, infatti, vi erano già state tra le forze navali cinesi e pakistane. la prima si era svolta, sempre nel Mar Arabico settentrionale nel 2020 e la seconda nelle acque di fronte a Shanghai nel 2022 ecco perchè l’esercitazione attuale, è denominata China – Pakistan Sea Guardian – 3. Da segnalare, infine, secondo gli osservatori, il fatto che le principali unità da combattimento della marina pakistana, tra cui la Fregata classe 054A/P “Shah Jahan” partecipante a quest’esercitazione, alla quale si riferisce la foto di copertina ed a corredo dell’articolo, tratta dai social ufficiali della marina pakistana sono state sviluppate in Cina e dunque il livello di interoperabilità tra le forze navali dei due Paesi, è ad un livello avanzato.

Luca Monti