Il 12 Marzo del 1654 nasceva, a Roma, il pittore Giuseppe Passeri. Si formò artisticamente presso la bottega dello zio Giovan Battista e lavorò in prevalenza a Roma, per la nobiltà papalina, ma anche all’Aquila ed a Viterbo. Giuseppe Passeri, morì nella sua casa romana, in Piazza Santa Caterina della Rota il 2 Novembre del 1714. L’opera che vi propongo è: “Madonna con Bambino e Santi” un disegno a Gesso rosso, penna e inchiostro marrone e lavaggio marrone, accentuato dal bianco, con linee di cornice in inchiostro marrone, di cm 23 x cm 22,6. Si tratta di un bell’esempio della maniera altamente pittorica di disegnare, di Giuseppe Passeri, come dimostra l’uso caratteristico da parte dell’artista, del gesso rosso combinato con un’ampia accentuazione del bianco. Questa tecnica, che permette una resa cromatica molto vicina a quella della pittura ad olio, può essere considerata anticipatrice del “pastiche”. Sebbene i disegni preparatori del Passeri, come la tecnica suddetta dimostra, tendano ad essere molto vicini ai dipinti per i quali erano stati studiati, il foglio in questione, rimane estraneo a tutte le opere dell’artista arrivate fino a noi, anche se un disegno a gesso rosso della Biblioteca Nacional di Madrid, raffigurante la Vergine col Bambino ed un Santo inginocchiato, potrebbe essere un’altra versione di questo. Tra i disegni stilisticamente compatibili con quelli del Passeri, esiste poi una Madonna col Bambino ed i santi Teresa e Gaetano, anch’essa nella collezione della Biblioteca Nacional di Madrid. Un’ulteriore particolarità di questo disegno, si trova nel verso, dove è raffigurato lo studio a penna di un guerriero a cavallo, in parte oscurato dal supporto del foglio, che potrebbe essere collegato ad una figura simile, che appare in un disegno di “Un re davanti a una città murata” esposta nel Museo Kunstpalast, di Düsseldorf. Il disegno di Düsseldorf, che potrebbe rappresentare una scena del poema epico La Gerusalemme Liberata, di Torquato Tasso, è a sua volta collegato a due disegni della Collezione Reale, del Castello di Windsor. Una figura montata simile appare, infine anche in un disegno di Clorinda Frees, Sophronia e Olindo, a Holkham Hall, nel Norfolk.
Luca Monti
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