
Oggi 12 novembre, si è celebrata la giornata del “Ricordo dei Caduti Militari e Civili nelle Missioni Internazionali per la Pace”. La data è stata scelta in quanto il 12 novembre, è anche l’anniversario dell’attentato alla base dei Carabinieri a Nassiriya, in Iraq, nel quale persero la vita dodici Carabinieri, cinque Militari dell’Esercito e due civili Italiani, per un totale di diciannove vittime, i cui familiari hanno chiesto, nei giorni scorsi, con un appello alle Autorità, la Medaglia d’Oro al Valor Militare per i caduti in quell’evento del quale oggi cadeva il ventennale, il rilascio della quale è subordinato all’emanazione di un’apposita Legge. Il Ministro della Difesa, Crosetto, al termine della Messa in suffragio proprio dei “Militari e Civili Deceduti nelle Missioni Internazionali per la Pace” celebrata nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli, ha aperto a tale ipotesi dichiarando: “Anche dopo vent’anni lo Stato non dimentica le persone che lo hanno servito. Oggi è il momento del ricordo, non è giusto fare una classifica dei morti. Non esiste un caduto di serie A e uno di serie B. Una legge si cambia. Non si deve infangare il momento del ricordo. Oggi si celebra il ventennale dei caduti di Nassiriya ma oggi ricordiamo tutti i caduti, civili e militari”. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, invece, ha scritto in un messaggio ufficiale inviato proprio al Ministro della Difesa: “La Giornata del ricordo dedicata ai Caduti militari e civili, nelle missioni internazionali per la pace, ricorre nel ventesimo anniversario della strage di Nassiriya, ove, a causa di un vile attentato, morirono 19 italiani tra soldati, carabinieri e civili. Il sentimento del lutto, ci accompagna in questo giorno in cui la Repubblica rivolge il suo pensiero ai tanti feriti e caduti nelle missioni che l’Italia ha sviluppato in questi anni a servizio della comunità internazionale e dei diritti dei popoli, insieme all’espressione della solidarietà e vicinanza alle famiglie colpite. La partecipazione a queste importanti operazioni internazionali, in tante travagliate regioni del mondo, è il segno dell’impegno e del contributo del nostro Paese allo sforzo concreto della comunità internazionale per combattere gli orrori e le atrocità delle guerre e del terrorismo. I contingenti schierati e le collaborazioni portate avanti sotto l’egida delle Nazioni Unite, dell’Unione Europea e della Nato, testimoniano l’intento di difendere i valori della pace e della cooperazione, del rispetto della dignità delle persone e dei popoli. A quanti sono impegnati oggi nelle zone di crisi, mettendo a rischio la propria incolumità in nome dei nobili principi sanciti nella nostra Carta costituzionale, vanno l’apprezzamento e la riconoscenza di tutti gli italiani.” La Presidente del consiglio, Giorgia meloni, ha invece dichiarato: “Nella Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, il Governo rivolge un doveroso e riconoscente omaggio a tutti i connazionali che hanno sacrificato la propria vita nei teatri operativi dove l’Italia è impegnata per difendere la libertà, la pace e la sicurezza. Il 12 novembre 2003 è un giorno che rimarrà scolpito, per sempre, nella memoria nazionale. Il popolo italiano, non dimenticherà mai ciò che vent’anni fa è successo a Nassiriya, il più grave attentato terroristico subito dall’Italia nelle missioni internazionali di pace nelle aree di crisi. Sono ancora vivide nelle nostre menti le immagini di quella drammatica giornata e la profonda commozione che l’attentato suscitò in tutta la Nazione, che non mancò di tributare agli eroi di Nassiriya un fortissimo sentimento di affetto e riconoscenza. Il ricordo dei caduti, è un dovere soprattutto verso le giovani generazioni, affinché attraverso la memoria possano conoscere e ammirare l’esempio di chi ha donato la vita per costruire la pace. L’anniversario di oggi è l’occasione per esprimere, ancora una volta, l’orgoglio che il Governo prova nei confronti degli uomini e delle donne, delle Forze Armate e del personale civile, impegnati nelle missioni di pace e che con il loro impegno, la loro dedizione e la loro professionalità rendono onore ogni giorno al Tricolore”.
Luca Monti
