sabato, 05 ottobre 2024


In concomitanza con l’insediamento di Viktor Orbán alla presidenza del Consiglio dell’Unione europea è nato il gruppo sovranista Patrioti d’Europa, che vede l’adesione dei leader ungherese, austriaco e ceco. Il gruppo si propone come un’alleanza basata su un “manifesto patriottico” ed è stato ufficializzato durante un incontro a Vienna. Tra i firmatari dell’accordo, oltre al Presidente ungherese, Andrej Babiš, ex primo ministro ceco, e Herbert Kickl, liberale-populista austriaco in forte ascesa.

Mentre si attende l’esito del voto francese con Marine Le Pen tra i favoriti, Orbán propone un “razzo di lancio” per la nuova formazione al Parlamento europeo. Per raggiungere l’obiettivo, servono almeno 23 eurodeputati provenienti da sette Paesi diversi e Matteo Salvini con la sua Lega sembra già pronto a dare la sua adesione al nuovo progetto.

“L’élite di Bruxelles sta resistendo ed è inaccettabile. Io voglio tre cose: pace, ordine e sviluppo”, mentre l’élite di Bruxelles vuole “guerra, migrazione e stagnazione. Il cambiamento politico è iniziato in Europa perché diversi governi europei hanno dovuto dimettersi a causa del Parlamento europeo. Questa è la prova che la democrazia è possibile solo nel quadro nazionale”, ha dichiarato Orbán.






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