L’mpox, noto anche come vaiolo delle scimmie, è stato dichiarato emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale dal direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus. L’epidemia, iniziata nella Repubblica Democratica del Congo, ha registrato oltre 14.000 casi e 524 decessi nella prima metà dell’anno. Un nuovo ceppo, clade 1b, si è diffuso rapidamente nella parte orientale del Congo e in quattro Paesi confinanti (Burundi, Kenya, Ruanda, Uganda).
L’OMS ha messo a punto un piano di risposta con un investimento iniziale di 15 milioni di dollari, di cui 1,45 milioni già stanziati. L’Europa ha acquistato 175.000 dosi di vaccino anti-mpox da donare ai Paesi africani, con ulteriori 40.000 dosi donate da Bavarian Nordic. Sono disponibili circa 500.000 dosi di vaccino MVA-BN, con 2,4 milioni di dosi previste entro fine anno e 10 milioni di dosi per il 2025. Un secondo vaccino, LC-16, prodotto per il governo del Giappone, potrebbe essere donato a Paesi bisognosi.
redazione@latribunadiroma.it
LA TRIBUNA DI ROMA Testata periodica ai sensi dell’art. 3-bis del Decreto Legge 103/2012
direttore responsabile
Tristano Quaglia
direttore editoriale
Paolo Miki D'Agostini
editore Associazione Nuova Rinascenza C.F. 96476870587
via Ghibellina 42 FIRENZE 50122