L’istituto di statistica europeo Eurostat, ha divulgato una ricerca dalla quale risulta, che, nel decennio 2012/2022 a fronte di un aumento del numero delle famiglie pari al 6,9% vi è un calo dei nuclei familiari con figli del 2,4%. I Paesi nei quali sono state rilevate un maggior numero di famiglie con bambini sono la Slovacchia (33,9%), l’Irlanda (32,2%) che va in controtendenza con un aumento del 10% e Cipro (30,6%) mentre quelli dove ne sono sate rilevate meno, sono i Paesi Bassi (21,8 %), la Germania (20,1%) e la Finlandia (18,4%), anche se il calo, in quest’ultimo Paese appare più contenuto, essendo pari solo all 0,6%. Per quanto riguarda l’Italia, il calo demografico appare rilevante, stante la tendenza delle famiglie a fare al massimo un figlio. Per quanto riguarda le città italiane, un’analoga ricerca svolta da Changes Unipol ed elaborata da Ipsos, rivela che è Firenze, ad avere il minor numero di bambini, attestandosi al 39% di famiglie con figli. La rilevazione Ipsos, include anche una motivazione per la scarsità di figli nel capoluogo toscano, legata all‘insufficienza delle politiche di supporto alla famiglia nel nostro Paese, soprattutto per quanto riguarda gli aiuti contro il carovita, visto dalla maggioranza dei fiorentini, come un vero e proprio ostacolo alla natalità. Insomma una delle sfide principali che il Governo Meloni, dovrà affrontare, a nostro avviso, è proprio quella del calo demografico sempre più marcato, peraltro in città come Firenze, non socialmente ed economicamente arretrate, dato che deve ancor più far riflettere la politica su questo fenomeno, perchè se si inizia a non fare figli, dove c’è un maggiore benessere, non è proprio un segnale incoraggiante per il futuro e dunque possiamo parlare di vero e proprio allarme demografico.

Luca Monti